L’importanza di curarsi secondo natura va emergendo oggigiorno, in un contesto sociale e medico dove si va riscoprendo il ruolo e i benefici dei rimedi naturali, laddove utili. In particolare stanno venendo riconsiderate le cosiddette erbe medicinali o erbe officinali, tutte quelle piante o quei vegetali che fin dall’antichità le scienze farmacologiche (e prima di loro le credenze popolari) utilizzavano, ricollegandogli benefici fisici e mentali. La natura, nella sua ricchezza, ha messo a disposizione degli uomini le erbe medicinali come una preziosa risorsa; probabilmente fu l’osservazione dei loro effetti sugli animali a far rendere conto agli esseri umani della loro importanza e della loro utilità in caso di malesseri fisici.

Le prime testimonianze dell’uso delle erbe mediche nella storia risalgono all’epoca egizia; sui papiri fino a noi giunti sono trascritte alcune delle loro deduzioni farmacologiche, poi perfezionate dalla civiltà greca e da quella romana. Talvolta, come è accaduto nel medioevo, l’utilizzo di erbe medicinali veniva confuso con pratiche di stregoneria o magia, e quindi venne bandito. Oggi come oggi in farmacia ed erboristeria è comune trovare prodotti che utilizzino principi attivi o estratti di erbe medicinali o di verdure, anche se troppo spesso a costi piuttosto elevati.

Erbe Mediche

Le piante e le verdure con funzioni benefici per l’organismo sono molto numerose, qua possiamo riportare alcune di quelle più note e di quelle più presenti sul mercato. L’aglio, ad esempio, è una verdura facilmente reperibile e a basso costo, eppure ricchissima di pregi: le sue proprietà antisettiche e disinfettanti sono note dall’antichità. L’aglio contiene allicina, sostanza fondamentale per il sistema immunitario e che agisce anche su quello arterioso, fornendo un rimedio naturale e a basso costo all’ipertensione. Pregevoli anche i suoi effetti sul sistema intestinale, dato che esso risulta essere antibatterico e anche digestivo.

Facilmente reperibile è anche l’alloro, o lauro, una pianta che si presta bene all’uso ornamentale tanto quanto a quello alimentare. Utilizzato per insaporire risotti e arrosti, l’alloro è anche una pianta resa preziosa dalla presenza di un olio essenziale nelle proprie foglie, che permette la preparazione di un infuso (mettendo in infusione qualche foglie nell’acqua bollente) perfetto per stimolare la digestione dopo i pasti e per rinforzare le mucose gastriche. Restando in tema di verdure da tavola, non si può non nominare il basilico, noto per le proprietà antispasmodiche e disinfettanti, e utilizzato anche per combattere la stanchezza grazie alle sue proprietà eccitanti.

Sempre più diffuso, inoltre, l’uso dell’aloe vera, una pianta davvero preziosa per la cura della pelle. Infatti, oltre che a stimolare il sistema immunitario, l’aloe vera dalle foglie carnose ha capacità lassative e anche di protezione dell’epidermide, motivo per cui essa viene molto usata nei gel di protezione e nelle creme.Molto amata è anche la liquirizia, con il suo sapore intenso e le sue note capacità toniche, diuretiche e rinfrescanti, motivo per cui essa viene spesso utilizzata durante i mesi più caldi. Ideale per rilassarsi invece è la tisana di Tiglio, pianta dalle note proprietà sedative e antispasmodiche, mentre per gli effetti balsamici e depurativi è ben noto il Ginepro, utilizzato per mezzo dell’olio ricavato dalle bacche una volta essiccate.