Sfruttare una buona dieta per perdere peso rappresenta il giusto modo di comportarsi, ma bisogna fare parecchia attenzione: questo per il semplice fatto che tornare in forma non deve essere sinonimo di scarso nutrimento, problema che spesso vede protagonisti coloro che vogliono avere un corpo perfetto.
Il fabbisogno proteico infatti risulta essere fondamentale: se questo dovesse venire a mancare, una persona potrebbe sentirsi male durante l’arco della giornata, ed andare incontro a delle situazioni che risultano essere tutt’altro che piacevoli.

Una buona dieta dunque è quella composta da diversi elementi, che permettono ad una persona di soddisfare il proprio fabbisogno, e che allo stesso tempo aiutino il proprio corpo a tornare in forma.
Ma come si calcola il fabbisogno proteico quotidiano, e dunque si possa trovare il giusto equilibrio per creare una dieta che raggiunge la perfezione? Come primo passaggio è necessario conoscere sia il proprio peso che la percentuale di massa grassa presente nel proprio corpo: in questo modo sarà possibile poter ricavare il coefficiente di massa magra, dato che risulta essere molto utile in questo particolare frangente.

Per conoscere la percentuale di massa grassa è possibile recarsi dal medico dietista che, grazie ad una visita, sarà in grado di indicare al paziente stesso il coefficiente di massa grassa del suo corpo. Una volta che si conosce questo indice, bisogna moltiplicarlo per il proprio peso, e successivamente dividere il tutto per cento: si otterrà dunque la quantità di massa grassa in chili, che sottratta dal proprio peso permetterà ad una persona di conoscere l’indice di massa magra.

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Ad esempio, se una persona pesa sessanta chili, ed il suo indice di massa grassa è del dieci percento, il coefficiente numerico della suddetta massa sarà pari a sei chili, dato che 60×10= 600/100= 6 chili.
Dal peso poi bisogna rimuovere quei sei chili, e dunque si otterranno cinquantaquattro chili, ovvero la massa magra. A questo punto bisogna conoscere il proprio stile di vita, dato che ad ognuno di esso corrisponde un indice di moltiplicatore: chi è sedentario avrà un indice pari a uno, mentre chi si allena intensamente e tutti i giorni avrà un indice pari a due punti e mezzo.

Per scoprire qual è il fabbisogno giornaliero, bisogna semplicemente moltiplicare il proprio indice di massa magra per quello dello stile di vita, e si otterrà la quantità di proteine che devono essere ingerite quotidianamente. Quindi, chi ha una vita sedentaria dovrà assumere circa sessanta proteine al giorno, poiché 54X1,1= 59,4 che deve essere arrotondato per eccesso.

Invece, se lo stile di vita è attivo, le proteine saranno pari a 125 circa, visto che 54×2.3= 124,2.
Di conseguenza bisogna rimuovere una piccola parte per calcolare i carboidrati, e la metà per i grassi.
In questo modo si potrà soddisfare il proprio fabbisogno energetico giornaliero, e la dieta che si seguirà risulterà essere perfetta, e soprattutto priva di qualsiasi aspetto negativo. Pochi calcoli dunque saranno in grado di rendere la dieta meno pesante, e soprattutto ricca degli elementi utili per avere energia nel proprio corpo.