La cellulite, a differenza di come si è sempre creduto, non è un semplice grasso in eccesso, ma bensì la conseguenza di una degenerazione che coinvolge il pannicolo adiposo sottocutaneo, la circolazione venosa e linfatica ed il tessuto connettivo di sostegno denominato ipoderma. Con il passare del tempo questa alterazione conduce alla formazione dei tanto odiati cuscinetti e di zone del corpo rovinata dalla cosiddetta buccia d’arancia. La cellulite, pertanto può essere considerata una malattia, in particolare nei suoi stadi avanzati.

Questo disturbo si manifesta, a livello della superficie cutanea, con pelle a buccia d’arancia, depressioni ed elevazioni cutanee. Negli stadi avanzati possono presentarsi edemi o gonfiori, micro e macronoduli ed un’alterazione sia del tessuto connettivo che adiposo. Non deve essere confusa con l’adiposità localizzata che è associata a cause ereditarie e alla struttura scheletrica. L’adiposità non origina la pelle a buccia d’arancia e tanto meno comporta modificazioni del tessuto connettivo. Tuttavia la cellulite e l’adiposità possono coesistere ed aggravarsi se sussiste anche del sovrappeso. Esistono diversi tipi di cellulite ovvero quella compatta, quella flaccida e quella edematosa.

La cellulite compatta affligge sia le persone in sovrappeso che quelle magre. E’ formata da masse dure, con scarsa mobilità, la pelle risulta ispessita e ruvida. Risulta dolorosa alla palpazione e presenta noduli piccoli o grandi. Le sue sedi preferite sono le ginocchia, la parte posteriore delle cosce e le natiche. La cellulite flaccida o molle si forma, soprattutto, sotto la cintura, con rigonfiamenti ondeggianti con i movimenti del corpo e modificabili nell’aspetto con i cambiamenti di posizione. Sono palpabili noduli più o meno piccoli nello strato sottocutaneo e, spesso, sono presenti anche microvarici. Si localizza per lo più all’interno sia delle cosce che delle braccia. La cellulite edematosa rappresenta un mutamento della cellulite flaccida con il ristagno di liquidi all’interno dell’adipe grasso, gonfiore alle gambe e senso di pesantezza e tensione.Colpisce prevalentemente la gambe

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Le cause fondamentali che predispongono alla cellulite sono i fattori genetici, la razza, l’appartenenza al sesso femminile, alcuni stadi della vita come la pubertà, la gravidanza e la menopausa, gli squilibri ormonali, l’alterazione dei ritmi biologici, la sedentarietà, lo stress, gli stati ansiosi cronici e l’insonnia, l’eccessiva fatica sia fisica che psicologica, la stitichezza e gli aumenti repentini di peso o i rapidi dimagrimenti. Ci sono poi fattori determinanti quali malattie delle vene e dei vasi linfatici, l’utilizzo di scarpe inadatte e di un vestiario troppo stretto, un’alimentazione scorretta o sbilanciata, disturbi a carico dell’apparato digerente, intossicazioni croniche ed alterazioni della colonna vertebrale e quindi della postura.

Per intervenire contro la cellulite , si dovrà agire in modo costante e continuativo, contro i fattori la scatenano. Si dovrà agire sul regime alimentare, eseguire un’attività fisica con costanza e regolarità, tenere sotto controllo il livello di stress ed adottare una corretta igiene di vita. Per quanto concerne l’alimentazione, sarà necessario seguire una corretta dieta anticellulite finalizzata a disintossicare, ad equilibrare, a proteggere il fegato ed a regolare le funzioni intestinali. Dovrà essere una dieta bilanciata sia qualitativamente che quantitativamente, ipocalorica, ricca di frutta e verdura fresca di stagione, con un buon rapporto di carboidrati e di acqua, povera di sale, di grassi, di cibi piccanti ed irritanti,di bevande stimolanti e garantire una giusta misura di proteine preferibilmente di origine vegetali. Ginnastica, movimento ed esercizi fisici dovranno fare parte integrante della lotta contro la cellulite.

Questo perché il movimento brucia calorie e quindi i depositi di grasso in eccesso, perché stimola la circolazione, l’ossigenazione e la depurazione dei tessuti. Senza dimenticare che rafforza il tono muscolare, contrasta l’indurimento del grasso ed riduce l’accumulo di liquidi nei tessuti. Si possono utilizzare, come rimedi contro questo fastidio , numerosi trattamenti da valutare con l’aiuto di un esperto. Tra questi la mesoterapia, la ionoforesi, la pressoterapia, gli ultrasuoni, l’ossigeno-ozono-terapia, la laser terapia, la massoterapia, l’elettrolipolisi, la lipoaspirazioneinestetismo, la liposcultura e le specifiche creme anticellulite.